Ablazione Cardiaca | Centro Morra Pomigliano (Napoli)

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Che cos’è l’ablazione cardiaca?

L’ablazione cardiaca è una procedura medica utilizzata per il trattamento di alcuni disturbi del ritmo cardiaco, noti come aritmie. Durante l’ablazione cardiaca, un medico utilizza un catetere per raggiungere il cuore e distruggere (ablazione) i tessuti anomali responsabili dell’aritmia. Questo può aiutare a ripristinare il normale battito cardiaco e prevenire le complicanze a lungo termine dell’aritmia.

Quali sono le aritmie cardiache trattate con l’ablazione cardiaca?

L’ablazione cardiaca viene utilizzata principalmente per il trattamento di tre tipi di aritmie:

  • la fibrillazione atriale,
  • le tachicardie ventricolari,
  • le tachicardie sopraventricolari.

La fibrillazione atriale è un disturbo del ritmo cardiaco caratterizzato da un battito cardiaco irregolare e veloce. Questa condizione aumenta il rischio di ictus, insufficienza cardiaca e altre complicazioni cardiovascolari. L’ablazione cardiaca può essere utilizzata per ripristinare il ritmo cardiaco normale o per controllare la frequenza cardiaca, riducendo così il rischio di complicanze.

Le tachicardie ventricolari sono aritmie che si verificano nei ventricoli del cuore e possono portare a morte improvvisa in alcuni pazienti. L’ablazione cardiaca può essere utilizzata per distruggere i tessuti anomali che causano queste aritmie, riducendo così il rischio di complicanze a lungo termine.

Le tachicardie sopraventricolari sono aritmie che si verificano nelle camere superiori del cuore, note come atrii. Queste aritmie possono causare sintomi come palpitazioni, vertigini e svenimenti. L’ablazione cardiaca può essere utilizzata per distruggere i tessuti anomali che causano queste aritmie, riducendo così i sintomi e migliorando la qualità della vita del paziente.

Come viene eseguita l’ablazione cardiaca?

L’ablazione cardiaca può essere effettuata utilizzando diverse tecniche, tra cui:

  • l’ablazione con radiofrequenza
  • l’ablazione con crioterapia.

In entrambi i casi, il medico utilizza un catetere per raggiungere il cuore e distruggere i tessuti anomali.

La procedura di ablazione cardiaca è generalmente considerata sicura e può essere effettuata in regime ambulatoriale o durante un breve ricovero ospedaliero. Tuttavia, come con qualsiasi intervento medico, possono verificarsi complicanze, tra cui emorragie, infezioni e danni ai tessuti circostanti.

Evidenze Scientifiche sull’ablazione cardiaca

  1. In uno studio pubblicato sulla rivista “Circulation” nel 2019, i ricercatori hanno esaminato i risultati a lungo termine dell’ablazione cardiaca per la fibrillazione atriale. Lo studio ha coinvolto più di 3.000 pazienti e ha rilevato che l’ablazione cardiaca ha ridotto significativamente il rischio di ictus e altre complicanze cardiovascolari rispetto alla terapia farmacologica.
  2. Un altro studio, pubblicato sulla rivista “Heart Rhythm” nel 2018, ha esaminato i risultati dell’ablazione cardiaca per le tachicardie ventricolari. Lo studio ha coinvolto più di 500 pazienti e ha rilevato che l’ablazione cardiaca ha ridotto significativamente il rischio di morte improvvisa e altre complicanze rispetto alla terapia farmacologica.

Tuttavia, l’efficacia dell’ablazione cardiaca può variare a seconda della gravità dell’aritmia e di altri fattori individuali del paziente. Pertanto, è importante che il medico valuti attentamente il paziente e discuta i potenziali benefici e rischi della procedura.

Chi è candidato per l’ablazione cardiaca?

I pazienti che non rispondono alla terapia farmacologica o che non possono assumere farmaci per altre ragioni possono essere candidati per l’ablazione cardiaca. Il medico valuterà attentamente il paziente e la sua situazione individuale prima di raccomandare la procedura.

La selezione dei pazienti candidati all’ablazione cardiaca è un’importante questione di dibattito nella comunità medica.

Alcuni studi suggeriscono che l’ablazione cardiaca può essere efficace anche in pazienti con aritmie lievi o moderati, mentre altri suggeriscono che la procedura dovrebbe essere riservata solo a pazienti con aritmie gravi o resistenti alla terapia farmacologica.

Quali sono i rischi dell’ablazione cardiaca?

In generale, la procedura di ablazione cardiaca continua a evolversi e migliorare, grazie ai progressi nella tecnologia e alla ricerca scientifica. Tuttavia, l’ablazione cardiaca rimane una procedura invasiva e non priva di rischi, e dovrebbe essere utilizzata solo dopo una valutazione attenta del paziente e dei suoi bisogni individuali.

L’ablazione cardiaca è una procedura invasiva e può comportare rischi, tra cui sanguinamento, infezione, danni ai vasi sanguigni o al cuore, e aritmie cardiache più gravi.

Come ci si prepara per l’ablazione cardiaca?

Il paziente dovrà sottoporsi a una visita cardiologica completa e interrompere l’assunzione di alcuni farmaci prima della procedura. Inoltre, il paziente dovrà digiunare per alcune ore prima della procedura.

Come ci si sente durante l’ablazione cardiaca?

Il paziente viene sottoposto ad anestesia locale o generale durante la procedura, quindi non sentirà alcun dolore durante l’ablazione cardiaca. Tuttavia, potrebbe sentirsi scomodo o nervoso durante la procedura.

Quanto dura l’ablazione cardiaca?

La procedura può durare da due a sei ore, a seconda della complessità del caso.

Qual è il periodo di recupero dopo l’ablazione cardiaca?

Il periodo di recupero può variare da paziente a paziente, ma in genere il paziente dovrà restare in ospedale per alcune ore o una notte e poi riposare a casa per alcuni giorni o settimane.

Quando si possono riprendere le normali attività dopo l’ablazione cardiaca?

Il paziente dovrebbe evitare le attività fisiche intense per almeno una settimana dopo la procedura. Il medico consiglierà quando il paziente potrà riprendere gradualmente le normali attività.

Ci sono effetti collaterali a lungo termine dell’ablazione cardiaca?

Non ci sono effetti collaterali a lungo termine noti dell’ablazione cardiaca, ma è importante monitorare regolarmente il cuore per eventuali aritmie ricorrenti.

Quali sono le alternative all’ablazione cardiaca?

Le alternative all’ablazione cardiaca includono l’assunzione di farmaci antiaritmici o la terapia elettrica, come la cardioversione.

Quali sono le prospettive a lungo termine dopo l’ablazione cardiaca?

Le prospettive a lungo termine dipendono dal tipo e dalla gravità dell’aritmia trattata e dalle condizioni individuali del paziente. In generale, molte persone trovano che l’ablazione cardiaca sia efficace e possa migliorare la qualità della vita.

Conclusioni

In conclusione, l’ablazione cardiaca è una procedura medica importante e utile per il trattamento di alcune aritmie cardiache. La procedura può aiutare a ripristinare il normale battito cardiaco e prevenire le complicanze a lungo termine dell’aritmia.

Tuttavia, l’efficacia e la sicurezza della procedura possono variare a seconda della gravità dell’aritmia e di altri fattori individuali del paziente.

Pertanto, è importante che il medico valuti attentamente il paziente e discuta i potenziali benefici e rischi della procedura fornendogli tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione informata.

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