Psicologa Infantile Napoli

Bambini e psicologo infantile: come, quando, perché?
I nostri bambini difficilmente chiedono aiuto al terapeuta. Fondamentale è il ruolo dei genitori.
L’intervento dello psicologo infantile in situazioni più o meno gravi di disagio è sempre più frequente.
Le problematiche possono essere diverse:da fattori strettamente sociali, come abbandono o violenze, a quelli più ordinari come eventi stressanti, lutti o dinamiche familiari conflittuali.
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Ma quando, realmente, si rende necessario che sia ascoltato da un esperto?
Ci sono dei sintomi o segnali che da parte dei genitori non vanno sottovalutati e che rendono necessario un colloquio con lo psicoterapeuta infantile.
Riconoscere che il proprio figlio ha un problema non è certamente facile.
A volte anche episodi come la pipì a letto (enuresi notturna), il mal di testa, il mal di pancia, o mangiarsi le unghie (onicofagia) possono essere sintomi che richiedono l’aiuto dello psicologo.
Incontrare un esperto in psicoterapia infantile può essere risolutivo in situazioni delicate. Ecco perché la scelta di un professionista nel settore è cosi importante per la salute ed il benessere dei propri figli.
Segnali
Ci sono dei segnali che sicuramente non vanno sottovalutati e che possono essere il campanello d’allarme per problematiche più serie.
Alcuni esempi di situazioni che non devono essere sottovalutate:
- Il bambino diventa improvvisamente aggressivo, oppure apatico, taciturno, o mostra dei comportamenti compulsivi (lavaggi continui, controlli ripetuti, etc.), dei tic;
- Deficit di attenzione: il bambino ha difficoltà a concentrarsi e mostra apparentemente inspiegabile del rendimento scolastico;
- Disturbi d’ansia, paure mai avute prima, disturbi del sonno;
- Disturbi alimentari, inappetenza, crisi di vomito non dovute a patologie, etc;
Se si notano questi comportamenti cosa fare?
Parlarne con il pediatra e/o il medico di famiglia è importante, in particolare per i più piccoli (sotto i 3 anni). Saranno loro a consigliare, se serve, il consulto con uno specialista: psicologo, psicoterapeuta, neuropsichiatria infantile, psicomotricista, logopedista, ortofonista.
Come può svolgersi una terapia
I principali disturbi dell’Infanzia
Evidenziamo i principali disturbi dell’infanzia:
- Ritardo Mentale: funzionamento intellettivo inferiore alla media, difficoltà alla socializzazione.
- Disturbi dell’apprendimento: dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Sono disturbi caratterizzati da difficoltà ad imparare a parlare, ascoltare, apprendere il calcolo, leggere e scrivere correttamente.
- Disturbi della comunicazione: disturbi dell’espressione del linguaggio, balbuzie e disturbi fonetici.
- Disturbo da deficit di attenzione / iperattività (adhd): si traduce in difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllare il livello di attività.
- Disturbo della condotta: caratterizzato da comportamenti che violano il diritto degli altri e le norme sociali fondamentali. Tali comportamenti comprendono aggressività, il danneggiamento di cose, il furto, o la tendenza a dire bugie.
- Disturbo oppositivo provocatorio (DOP): questo disturbo è caratterizzato da aggressività, perdita di controllo, frequenti litigi con adulti, rifiuto ripetuto di obbedire agli adulti. Si traduce spesso in comportamenti che infastidiscono volutamente gli altri.
- Disturbo delle capacità motoria: difficoltà nella coordinazione
- Disturbo autistico – autismo
- Sindrome di Rett
- Sindrome di Asperger
Come raggiungerci?
Indicazioni da Napoli:
Parcheggio:
A pochi passi dalla struttura, di fronte alla Caffetteria Leopardi, c’è un grande parcheggio pubblico gratuito ed ombreggiato.