ll Dott. Buonaguro, è il Direttore Emerito dell’Unità di Biologia Molecolare e Oncologia Virale (che ha diretto dal 2009), presso l’Istituto Nazionale dei Tumori “Fondazione Pascale”, Napoli.

Il Prof. Buonaguro è un luminare nel campo dell’oncologia e virologia, con una carriera straordinaria che spazia su decenni di ricerca pionieristica e contributi significativi alla conoscenza scientifica, con oltre 200 pubblicazioni.


 

Con il pieno appoggio del Prof. Buonaguro, e con l’intento di dare il nostro contributo al territorio, abbiamo ideato un programma di prevenzione ed orientamento oncologico a tempo indeterminato.

Le tariffe promozionali prevedono una riduzione del 50% per tutti i residenti in Campania e ridotte del 60% per gli esenti per patologie e per reddito.

Puoi Prenotare
1- Attraverso Whatsapp al numero 379.18.10.919 oppure cliccando sull’iconcina verde in basso a destra.

2- Telefonicamente al numero 081 224 2283.

3- Attraverso App MioDottoreVirologo Pomigliano D'arco


Maggiori incarichi

  • 2022-2023 Direttore Emerito Unità Complessa Biol. Mol ed Oncogenesi Virale, Dip Sperimentale, INT-NA;
  • 2001 2022 Responsabile del Centro di Riferimento Regionale AIDS
  • 2001 2022 Direttore dell’East Africa AIDS Research Center, UVRI, Entebbe-Uganda
  • 2001-2004 Responsabile Unità Semplice “Tumore sfera genitale femminile” del Dip Onc Sperimentale
  • 1984-1986 Ricercatore Associato, Sez. Virologia, Programma Biologia dei Tumori, Fred Hutchinson Cancer
    Research Center, Seattle, WA, USA.
  • 1981-1983 Docente incaricato Oncologia sperimentale, Scuola di specializzazione in Oncologia, I Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Napoli.

 

 

Numerose patologie virali determinano infezioni croniche che tendono alla progressione neoplastica. Ne sono esempio le infezioni da papillomavirus (HPV) delle mucose ano-genitali ed oro faringee sia maschili che femminili, le infezioni epatiche da virus dell’ epatite B (HBV) e C (HCV), e le infezioni da virus erpetici (EBV, HCMV, HHV8) per citarne alcuni.

La suscettibilità a tali infezioni ed il rischio di progressione aumenta in soggetti con deficit del sistema immunitario (sia congenito che acquisito a seguito di infezioni o di trattamenti immunosoppressivi – iatrogeno) e con alterazioni dei sistemi di riparazione del DNA (a cui afferiscono i geni BRCA-1 e 2 implicati nei tumori della mammella e dell’ovaio).

La prevenzione ed il monitoraggio delle patologie predisponenti sono il metodo più efficace per evitare l’insorgenza o per diagnosticare in fasi precoci tali neoplasie, che risultano 300 volte più frequenti in soggetti affetti da malattia di Fanconi ed in soggetti con immunodeficienza.

Il trattamento negli stadi precoci permette la guarigione completa in quasi tutte le patologie neoplastiche.

Come raggiungerci?

A pochi passi dalla struttura (4minuti a piedi: Google Maps), di fronte alla Caffetteria Leopardi, c’è un grande parcheggio pubblico ed ombreggiato.