Oculista pediatrico Napoli | Dott.ssa Carmela D’onofrio .
L’oculista pediatrico è lo specialista in grado di individuare tutti i problemi oculari dell’infanzia.
Le visite oculistiche pediatriche rappresentano il principale strumento per diagnosticare e curare in tempo eventuali malattie dell’occhio, eliminandone i sintomi o impedendone un decorso accelerato, contribuendo così ad una prognosi più favorevole o a minimizzare l’effetto dei disturbi visivi eventualmente riscontrati.
Prenota la tua visita oculistica pediatrica con la Dott.ssa Carmela D’Onofrio al numero 081 224 2283
QUANDO RIVOLGERSI ALL’OCULISTA PEDIATRICO?
Di solito viene effettuata una prima visita oculistica a tutti neonati, con particolare riguardo ai soggetti ad alto rischio genetico e nei prematuri di basso peso, prima che vengano dimessi dai reparti di maternità.
Un ulteriore controllo specialistico viene effettuato a tutti i bambini tra i 6 e i 9 mesi in occasione della vaccino-profilassi anti-poliomelitica. In seguito, i controlli sono demandati all’iniziativa di pediatri e genitori.
In generale i principali disturbi che rendono assolutamente necessaria una visita oculistica pediatrica sono:
- Riflesso bianco della pupilla (cd leucocoria);
- Strabismo improvviso;
- Congiuntivite resistente alla terapia farmacologica prescritta dal pediatra;
- Lacrimazione eccessiva o anomala;
- Gonfiore dell’occhio;
- Presenza di alterazioni superficiali su palpebre e congiuntiva;
- Traumi oculari o lesioni a seguito di incidenti;
- Fastidio alla luce (fotofobia);
- Irregolarità dell’iride (forma e/o colore);
- Palpebra abbassata (ptosi).
IL RUOLO DEI GENITORI
L’individuazione precoce di un deficit visivo è fondamentale non solo per determinarne la causa, ma anche per rieducare efficacemente la funzione visiva.
Infatti una riduzione della capacità visiva o un’alterata formazione delle immagini sulla retina possono provocare alterazioni irreversibili delle strutture nervose deputate alla visione.
Alla luce di ciò è importante, per i genitori, prestare attenzione ai comportamenti visivi del bambino, in particolare:
- Difficoltà nel seguire o nell’afferrare gli oggetti;
- Sguardo assente;
- Cadute frequenti;
- Chiusura frequente di uno dei due occhi;
- Difficoltà nella visione dei colori;
- Cefalea;
- Posizione anomala della testa;
- Avvicinamento eccessivo al televisore;
- Avvicinamento eccessivo per l’osservazione degli oggetti.
I genitori possono anche effettuare semplici test casalinghi, utilizzando oggetti familiari al bambino (penne luminose, bamboline, ecc.), e riconoscere così le diverse funzioni dell’apparato visivo.
Ecco qualche semplice test da eseguire:
- Risposta pupillare. Dirigendo una piccola luce sull’occhio del bambino da una distanza di 30 cm è possibile osservare se la pupilla si restringe, si dilata o se resta invariata.
- Deviazione degli occhi. Dirigendo una luce sugli occhi del bambino si può osservare se questa si riflette negli stessi punti in entrambi gli occhi. Se in un occhio la luce si riflette in un punto diverso rispetto all’altro, si ha una deviazione.
- Dominanza oculare. Mentre si avvicina un oggetto da una distanza di circa 30 cm verso l’occhio del bambino, coprire alternativamente gli occhi e osservare se questi cambia comportamento.
COME SI SVOLGE LA VISITA OCULISTICA PEDIATRICA CON LA DOTT.SSA CARMELA D’ONOFRIO?
La visita oculistica pediatrica inizia con l’anamnesi, in cui l’oculista specializzato raccoglie tutte le informazioni relative alla condizione di salute generale ed ai disturbi visivi accusati dal bambino.
Nei primi mesi di vita ciò che viene controllato, attraverso una serie di esami semplici ed assolutamente non invasivi, è la morfologia dell’occhio e la sua motilità, in quanto, per ovvie ragioni, il neonato non può essere collaborativo.
Intorno ai 3 anni, il controllo dall’oculista serve soprattutto per valutare l’acuità visiva ed escludere eventuali difetti di rifrazione o di coordinazione oculare (strabismo).
Quando il bambino raggiunge all’incirca i 5 anni, l’oculista può sottoporlo ad una visita più accurata che prevede anche la lettura dell’ottotipo con immagini o lettere.
La visita oculistica in età pediatrica prevede anche il cosiddetto test con le gocce (cicloplegia) che consente l’esame del fondo oculare, dunque retina e nervo ottico, allo scopo di escludere la presenza di danni in quella zona.
Le sostanze utilizzate per effettuare questo esame sono in genere ciclopentanolato e tropicamide, entrambe ben tollerate dai bambini e non tossiche. In ogni caso, durante la visita oculistica pediatrica, sono eseguiti: lo studio della mobilità oculare (ortottica), l’esame della refrazione (visus), l’esame della visione dei colori, la misurazione della pressione endoculare, l’esame del segmento anteriore e del fondo oculare.
Nei casi l’oculista accerti un vizio di refrazione e provveda alla sua correzione con occhiali, questi devono essere portati sempre, nonostante la giovane età: una mancata correzione del difetto visivo, infatti, può causare un’ambliopia (non corretto sviluppo della capacità visiva di un occhio) non più correggibile con il passare degli anni.
È NECESSARIA QUALCHE PREPARAZIONE SPECIFICA PER LA VISITA OCULISTICA PEDIATRICA?
La visita oculistica pediatrica non richiede alcuna preparazione specifica. È importante portare tutta la documentazione clinica relativa alle visite ed agli esami di natura oculistica effettuati dal bambino ed eventualmente, gli occhiali utilizzati.
QUANTO DURA UNA VISITA OCULISTICA PEDIATRICA CON LA DOTT.SSA D’ONOFRIO?
La visita oculistica pediatrica dura tra i venti ed i quaranta minuti a seconda degli approfondimenti eseguiti, delle informazioni fornite dai genitori del paziente e delle prescrizioni terapeutiche e diagnostiche correlate.
QUANTO COSTA LA VISITA OCULISTICA PEDIATRICA CON LA DOTT.SSA D’ONOFRIO?
Il costo della visita oculistica pediatrica con la Dott.ssa D’onofrio è di 80 euro.
Come raggiungerci?
A pochi passi dalla struttura (4 minuti a piedi : Google Maps), di fronte alla Caffetteria Leopardi, c’è un grande parcheggio pubblico gratuito ed ombreggiato.