Riequilibrio Modulare Progressivo | Dott.ssa Ronza Annalisa .

Riequilibrio Modulare Progressivo | Dott.ssa Ronza Annalisa .

Questa metodica nasce dal sistema PNF (Proprioceptive Neuromuscolar Facilitation) , originato in America alla fine degli anni ‘40, dal Dr H. Kabat neurologo e sviluppato successivamente dalle terapiste M. Knott e D. Voss.

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Fisioterapista Napoli - Annalisa Ronza

 

Fisioterapista specializzata in Riequilibrio Modulare Progressivo

Effettua Studio Privato presso il Centro Morra di Pomigliano d’Arco (Napoli)

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Questa metodica prende origine dall’osservazione e dallo studio dei movimenti ( GLOBALI E TRIDIMENSIONALI ) dello sport e della danza, in cui la diagonalità e spiralità permettono al movimento di esprimere la massima potenza, armonia, velocità e coordinazione : pertanto nascono i cosiddetti schemi motori (28 precisamente), basi per costruire l’esercizio terapeutico.

Che cosa è il Riequilibrio Modulare Progressivo?

Cominciamo a spiegarlo dalle basi…

Un fenomeno molto importante alla base della tecnica è quello dell’irradiazione fisiologica del movimento.

Un’azione è il risultato del lavoro di più muscoli che rispondono ad un comando specifico. Quando riceviamo uno stimolo esterno (afferenza),il nostro encefalo può rispondere a sua volta con uno stimolo motorio (efferenza) che si propaga da un muscolo all’altro seguendo specifiche traiettorie nelle catene cinetiche e “ricerca aiuto” anche a distanza per compiere il gesto.

 

Questa grande caratteristica del corpo umano ci permette di compiere un gesto naturalmente più fluido e tempestivo e “risparmiamo fatica”, poiché si attivano muscoli in sinergia e si innescano compensi muscolari (positivi).

Ma la più grande macchina esistente al mondo  a “risparmio energetico” che è il corpo umano, potrebbe attivare anche dei compensi negativi, alla base degli squilibri posturali.

In ambito neurologico il fenomeno di irradiazione diviene patologico ( non controllato ) e il paziente assume posture stereotipate, chiaramente scorrette e, nella maggior parte dei casi, perde il controllo della posizione nello spazio, la percezione del proprio corpo e, di conseguenza, la relazione stessa tra postura e posizione.

Questa tecnica serve per facilitare il paziente a riutilizzare alcune catene muscolari e controllare i movimenti mentre stiamo riequilibrando le strutture.

Riequilibrio – tra forza e lunghezza muscolare

Modulare – specifico per ciascun individuo

Progressivo – graduale per difficoltà ed intensità

Quando è utile questa metodologia?

E’ di notevole supporto per le seguenti condizioni:

  • Rachialgie ( Cervicobrachialgia, lombosciatalgia, cervicalgia miotensiva )
  • Squilibri posturali di varia natura ( paramorfismi e dimorfismi )
  • Patologie neurologiche centrali o periferiche (Morbo di Parkinson, Sclerosi multipla, esiti di ictus, lesioni nervi periferici..)
  • Atassie

Come si svolge la Valutazione Individuale?

Subito dopo aver svolto una consulenza gratuita con la Dott.ssa Ronza, dove vengono illustrate le tecniche e il protocollo da seguire, si procede con le diverse Valutazioni:

  • Valutazione di forze della nostra muscolatura e allo stesso tempo un reclutamento della stessa
  • Valutazione di lunghezze muscolari
  • Valutazione dei passaggi posturali nella loro globalità
  • Valutazione delle posture a piramidalità crescente
  • Valutazione di carico

UN MUSCOLO SVILUPPA MOLTA PIÙ’ FORZA SE E’ NEL SUO GIUSTO STATO DI TENSIONE E ALLUNGAMENTO

Come raggiungerci?

Indicazioni da Napoli:

Parcheggio:

A pochi passi dalla struttura, di fronte alla Caffetteria Leopardi, c’è un grande parcheggio pubblico gratuito ed ombreggiato.