Visita urologica a Napoli – Centro Morra

Visita urologica al Centro Morra di Napoli

Perchè farla e a cosa serve?

Spesso ci si rivolge all’urologo quando è troppo tardi. Eppure potrebbe essere sufficiente una visita all’anno, per scongiurare guai seri all’apparato urinario e genitale.

Partiamo col fare qualche esempio: circa il 4% dei bambini ha un varicocele, cioè la condizione in cui un reflusso del sangue al testicolo provoca la presenza di vene varicose che possono portare all’infertilità.

Secondo studi relativamente recenti con l’avanzare dell’età vi è un aumento di incidenza del 10% ogni dieci anni. Negli adulti arriva al 15%, con la possibilità di danni al testicolo.

Dopo i 40 anni, è soprattutto la prostata a essere a rischio.

Il cancro a quest’organo è la forma più frequente di tumore nel sesso maschile, e il pericolo è molto più elevato sopra i 50 anni.

Prenota una visita urologica o un’ecografia

Per prenotare la tua visita urologica chiama al numero 081 224 2283.

Il Dott. Lorenzo De Stefano, urologo, effettua studio privato presso il Centro Morra in Pomigliano d’Arco (Napoli).

 

È importante la prevenzione

Le statistiche mostrano che, mentre le donne frequentano già da giovanissime il ginecologo per controlli periodici, gli uomini non hanno lo stesso approccio con l’urologo.

Un esame, quello urologico, che ogni uomo dovrebbe fare una volta l’anno.

Una semplice ecografia per verificare eventuali malattie al rene con cui si possono scoprire e con anticipo eventuali tumori, ma anche calcoli o patologie del pancreas.

Molte di queste patologie allo stato iniziale non provocano dolore.

Diventa essenziale diagnosticarle in tempo.

Altri esami urologici

Un altro esame fondamentale è quello delle urine.

Non sempre con l’ecografia si riescono a scoprire problemi delle vie escretrici, il tubo di scarico del rene.

Dall’analisi delle urine si valuta l’eventuale presenza di proteine e sangue, il segno di un possibile problema al rene.

In genere, dopo i 40 anni, molti uomini avvertono una serie di mutamenti come lo stimolo più frequente a urinare.

Sono cambiamenti sintomatologici cui si va incontro durante l’invecchiamento.

La prostata: questa sconosciuta

In tal senso è importante il ruolo della prostata, una ghiandola grande quanto una noce: con il tempo s’ingrossa per gli stimoli ormonali e comprime il lume dell’uretra, cioè di quel canale che permette il passaggio delle urine dalla vescica fino alla punta del pene e che, nella sua prima porzione, attraversa proprio la prostata.

Quali esami sono consigliati?

  • una visita urologica completa
  • una buona raccolta dell’anamnesi
  • un’uroflussometria, né più e né meno che una misura della quantità di urina nell’unità di tempo
  • un’ecografia prostatica
  • il test del Psa, usato per valutare il rischio di tumore alla prostata, da anni viene contestato.

Che cos’è il test del Psa?

Il test del Psa, che misura la concentrazione nel sangue di un enzima prodotto dalla prostata, ha un’affidabilità del 50 per cento.

Sebbene molti uomini con un Psa alto non abbiano un tumore, il test ha rappresentato un’arma potente nel passato.

Ora ci sono esami più raffinati, come il Pca3 o come il Phi-2Pro Psa, affidabile all’80%, che possono indicare l’opportunità di una biopsia alla prostrata.

I rischi di tumore alla prostata a cosa sono dovuti?

Esistono in primo luogo dei fattori di rischio non modificabili, come l’età e l’origine etnica. Poi ci sono fattori di rischio modificabili, tra cui una dieta troppo ricca di grassi come latticini, prodotti caseari o la carne.

Anche l’obesità e il fumo incidono, ma sembrano avere un maggiore impatto sulla mortalità per tumore alla prostata che non per la loro capacità di aumentare il rischio di cancro.

Alcuni consigli utili

I controlli regolari possono prevenire anche l’infertilità?

. Esiste un forte legame tra infertilità e salute complessiva dell’uomo.

Oggi si sa che i soggetti infertili hanno una maggior frequenza di tumori testicolari, e ancora più recente è la consapevolezza di una correlazione tra infertilità e tumori alla prostata.

I pazienti infertili hanno tumori prostatici molto aggressivi, più spesso degli uomini fertili.

E’ pertanto consigliato ai soggetti che soffrono di infertilità di sottoporsi periodicamente a screening preventivi.