Piede Piatto Plantare Napoli – Centro Morra – Dott. Luca Orlando

Piede Piatto Plantare Napoli – Centro Morra

Il piede piatto è una condizione naturale al momento della nascita che si normalizzata entro il decimo anno di vita.

Di solito la volta plantare assume la sua curvatura definitiva intorno ai 7-8 anni di età.

Intervenire si può.

 

Il Dott. Luca Orlando, podologo del Centro Morra, è esperto nella valutazione del piede piatto.

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Classificazione del piede piatto

Ci sono 4 gradi possibili in cui si può classificare il piede piatto
1° grado: il lato interno appoggia poco
2° grado: l’impronta mostra un discreto appoggio nella parte interna, ma non completo
3° grado: il lato interno appoggia completamente per terra
4° grado: il piede appoggia soprattutto sul lato interno del piede.

Conseguenze del piede piatto

La condizione del piede piatto determina a lungo andare la degenerazione delle strutture del piede, in particolare del tendine del muscolo tibiale posteriore deputato a sostenere la volta e dell’articolazione astragalo scafoidea.

Trattamento del piede piatto: il plantare

Il plantare è la costruzione di un sostegno materiale che va posizionato sotto l’arco longitudinale interno.
Lo scopo del plantare è quello di far assumere al piede passivamente una morfologia normale.
In tal modo il piede viene sgravato dalle tensioni eccessive che vengono a crearsi sui tendini e sulle articolazioni mediali.
Questa normalizzazione si ripercuote sulla catena cinetica, ottimizzando l’allineamento posturale, eliminando posizioni viziate, causa di contratture e dolori articolari specie a livello lombare.

Le cause del piede piatto

Le cause del piede piatto sono elencate di seguito:
  • Disfunzione o spasmo del muscolo tibiale posteriore (causa frequente)
  • Rottura del legamento calcaneo-navicolare (raro)
  • Rottura del muscolo o del tendine del tibiale anteriore (raro)
  • Piede neuropatico (diabete, polio o altre neuropatie)
  • Degenerazione alle articolazioni del piede e della caviglia
  • Artropatia infiammatoria (artrite reumatoide)
  • Artrosi
  • Anomalie ossee

Altri fattori da non sottovalutare

  • Scarpe sbagliate. Le scarpe, spesso, limitano il movimento delle dita del piede. Questo accade quando la loro forma non è tecnicamente giusta, quando non si adattano bene ai nostri piedi, quando hanno tacchi troppo alti o quando sono eccessivamente strette.

Un consiglio utile è camminare a piedi scalzi ad esempio sul pavimento, sul prato o sulla sabbia.

  • Obesità. Il peso eccessivo può gravare sulla condizione
  • Ereditarietà