Plicometria
La plicometria: che cos’è
La plicometria è la misura di varie pliche cutaneo-adipose, utilizzata in molti studi e applicazioni.
La plicometria è utile per avere informazioni sulla percentuale di grasso (in particolare tende a misurare pannicoli adiposi) ed è un metodo semplice, attendibile e veloce di valutazione indiretta della composizione corporea secondo un modello bi-comportamentale, basato sulla divisione della componente grassa e magra.
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Quando viene fatta la plicometria
La Plicometria viene effettua periodicamente durante le consulenza tecnica o nutrizionali, e si ripete periodicamente nelle successive consulenze per vedere l’avanzamento dell’allenamento.
Quando l’esperto incontra per la prima volta la persona che si sottopone alla plicometria, gli porrà diverse domande per avere delle informazioni generali (sesso, età, altezza, etnia), creerà una scheda personale dove ogni volta segnerà i dati della plicometria e nei successivi incontri avrà modo di confrontare i risultati.
Il confronto con i dati precedenti è di fondamentale importanza per capire se l’allenamento o il piano nutrizionale sono funzionali al raggiungimento di una miglior forma fisica.
Come viene fatta la plicometria
La plicometria consiste nella rilevazione di alcune pliche corporee di grasso sottocutaneo attraverso uno strumento simile ad un calibro chiamato plicometro.
Il plicometro è costituito da due branche articolate tra cui viene inserita la plica da misurare.
Le branche del plicometro esercitano sui tessuti una pressione costante e leggera.
Esistono diverse formule (segnalate su www.fif.it), che permettono di calcolare i valori di massa lipidica e massa alipidica (Massa magra) a seconda dell’età sesso e etnia del soggetto.
Indicazioni pratiche per una corretta esecuzione della plicometria
Importante nella plicometria è la tecnica di rilevazione della plica per la quale è necessario un gran dispendio di tempo e pratica per svilupparla nel migliore dei modi.
Più è bravo chi a esegue e minore sarà l’errore, allo stesso modo, maggiore è la professionalità dell’attrezzo (il plicometro), minore sarà il rischio di errore.
Per aumentare l’accuratezza e la precisione della metodica si segue una procedura:
- Svolgere i rilievi nella parte destra del cliente.
- Identificare, misurare e segnare attentamente i dati
- Afferrare saldamente il plicometro fra pollice e indice della mano sinistra. La plica cutanea verrà tirata di 1 cm sopra il sito da misurare.
- Tirare la plica posizionando il pollice e l’indice approssimativamente 8 cm a lato della linea che si trova perpendicolare alla traiettoria della plica. La linea è parallela alla naturale fenditura dell’epidermide. Più è spesso il tessuto adiposo, più grande sarà la separazione tra pollice e indice che tirano la pelle.
- Mantenere lo spessore sollevato durante il rilevamento.
- Posizionare le estremità del calibro alla plica, approssimativamente 1 cm al di sotto del pollice e dell’indice e rilasciare la pressione lentamente.
- Fare il rilevamento quattro secondi dopo aver rilasciato completamente la pressione.
Per migliorare l’abilità nelle rilevazioni e meglio attenersi a delle raccomandazioni come ad esempio:
- essere meticolosi nella localizzazione dei tratti anatomici
- eseguire i rilievi in ordine di rotazione (circuiti), piuttosto che in modo consecutivo;
- fare un minimo di tre rilievi per ogni sito e farne la media; fare rilievi sulla cute detersa e priva di crema;
- non rilevare le pliche subito dopo l’allenamento, perché i cambiamenti nei fluidi corporei tenderebbero ad incrementare lo spessore;
La compressione del grasso varia secondo l’età, la taglia e lo stato di idratazione del corpo.
non sempre è semplice fare la plicometria
Nei soggetti con tessuto sottocutaneo moderatamente compatto, la misurazione è relativamente facile, mentre in quelli che presentano un tessuto molto compatto, non facilmente deformabile, la misura presenta qualche difficoltà. Anzi è proprio in questi soggetti che può essere difficile raggiungere una uniformità di lettura.
In alcuni casi si possono avere difficoltà nel misurare accuratamente individui obesi o molto muscolosi ed allora si useranno altri metodi come la impedenza bioelettrica per la valutazione del grasso corporeo.
Per questo motivo è fondamentale rivolgersi solo a persone competenti e professionali